Farmacovigilanza

Effettuare una segnalazione di sospetta reazione avversa in Italia

Come previsto dalla normativa europea sulla farmacovigilanza, ogni evento imprevisto e qualsiasi effetto indesiderato che si manifesta nel corso di una terapia, riportato o meno nel foglietto illustrativo del farmaco in uso, deve essere segnalato tempestivamente al medico curante o al farmacista, o direttamente al responsabile di farmacovigilanza dell'Azienda Sanitaria Locale (ASL) di pertinenza che potete trovare al seguente indirizzo: www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Qualora non siate in condizione di consultare direttamente il personale sanitario, è possibile compilare la Scheda di segnalazione per i cittadini, che trovate in formato elettronico all'indirizzo: servizionline.aifa.gov.it/schedasegnalazioni.

Per avere maggiori informazioni, potete consultare il sito dell'AIFA: www.aifa.gov.it/sicurezza-dei-farmaci.

 

* Campi obbligatori



 

Che cos'è la farmacovigilanza?

La farmacovigilanza è l’insieme delle attività finalizzate all'identificazione, valutazione, comprensione e prevenzione degli effetti avversi o di qualsiasi altro problema correlato all'uso dei medicinali, al fine di  assicurare un rapporto beneficio/rischio favorevole per la popolazione.

In linea con questa definizione generale, gli obiettivi alla base della farmacovigilanza, in conformità con la vigente normativa europea, sono:

  • prevenire i danni causati da reazioni avverse conseguenti all'uso di un medicinale secondo le condizioni di autorizzazione ma anche agli errori terapeutici, all'esposizione professionale, agli usi non conformi incluso l'uso improprio e l'abuso.
  • promuovere l'uso sicuro ed efficace dei medicinali, in particolare fornendo tempestivamente informazioni sulla sicurezza dei medicinali ai pazienti, agli operatori sanitari e al pubblico in generale.

La farmacovigilanza è quindi un'attività che contribuisce alla tutela della salute pubblica.

I dati sulla sicurezza dei farmaci possono essere ricavati da differenti fonti: segnalazioni di sospette reazioni avverse (spontanee e non), studi clinici, letteratura scientifica, rapporti inviati dalle industrie farmaceutiche, ecc.

Cos’è una reazione avversa?

Una reazione avversa è una risposta nociva e non voluta ad un prodotto medicinale. Una risposta in questo contesto significa che esiste almeno una ragionevole possibilità di una relazione causale tra il prodotto medicinale e l’evento avverso. Una reazione avversa, al contrario dell’evento avverso, è caratterizzata dal fatto che è sospetta una relazione causale tra la sua insorgenza e il prodotto medicinale. Tale definizione include:

  • l'uso conforme alle indicazioni contenute nell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale
  • l'uso non conforme alle indicazioni contenute nell'autorizzazione all'immissione in commercio (off-label) quali sovradosaggio, uso improprio o abuso del medicinale
  • errori terapeutici
  • associazione all’esposizione per motivi professionali

La sicurezza d'uso dei farmaci viene garantita soprattutto mediante il monitoraggio continuo delle segnalazioni di sospette reazioni avverse provenienti da diverse fonti: segnalazioni da operatori sanitari o pazienti, da letteratura scientifica, da studi clinici.

La Farmacovigilanza coinvolge perciò a diversi livelli tutta la comunità (pazienti, prescrittori, operatori sanitari, aziende farmaceutiche, istituzioni) e la segnalazione può essere effettuata non solo dall'operatore sanitario ma anche, direttamente, dai cittadini.